La normativa EN 469
Le norma di riferimento per l’abbigliamento antincendio è la EN 469, la quale specifica quali devono essere i requisiti minimi degli indumenti di protezione per i vigili del fuoco, da indossare durante interventi di lotta contro l'incendio e attività connesse come operazioni di salvataggio e assistenza contro le calamità.
La normativa EN 469:2007 garantisce protezione anche in caso di spruzzi accidentali di liquidi chimici o infiammabili e stabilisce anche quali sono i test da sottoporre a questa tipologia di abbigliamento di protezione per determinare i vari livelli di prestazione.
La normativa EN 15614:2007
Altra normativa importante per l’abbigliamento antincendio è la EN 15614:2007 che descrive in modo generico metodi di prova e requisiti prestazionali minimi che devono avere gli indumenti progettati per proteggere il corpo (a eccezione di testa, mani e piedi) da incendi boschivi e/o di vegetazione e attività associate.
Il tessuto
Il tessuto di cui si compone l’abbigliamento per i vigili del fuoco deve avere una struttura a tre componenti:
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Lo strato esterno resistente a fiamma e calore deve fungere da scudo iniziale contro calore, fiamma e abrasione proteggendo così gli strati interni;
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Lo strato intermedio deve fungere da barriera per l’umidità riducendo il quantitativo d’acqua che potrebbe penetrare nel capo. Al tempo stesso deve garantire traspirabilità permettendo la fuoriuscita del vapore acqueo;
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Lo strato interno, realizzato con materiale termico deve garantire una sacca d’aria per proteggere l’operatore dal calore esterno.
La personalizzazione
L’abbigliamento da lavoro antincendio è personalizzabile con il logo e/o i riferimenti aziendali con la tecnica del ricamo o della stampa a caldo (per maggiori dettagli, leggi qui). Il nostro ufficio stile è a disposizione per accontentare ogni tuo tipo di esigenza.